LOSTMANIA: L’INIZIO DELLA FINE

E così alla fine ha preso anche me. La Lost mania finora aveva contagiato solo pochi, selezionati amici satellite e/o ADSL-dipendenti. Confesso che volendo avrei potuto scaricarmi anche io l’intera prima serie (cosa che comunque sto provvedendo a fare mentre scrivo), ma non ne ho mai sentito particolarmente l’esigenza. Poi, cominciano a trasmetterlo in chiaro su Rai 2. Allora penso: maddai, proviamo almeno a vederlo. Per idiosincrasia verso le pubblicità e anche perché Rai 2 a casa mia non si vede un gran che, comincio a scaricare il DivX delle prime due puntate. Tra orsi polari e labrador inquietanti, tra residui drogati del Signore degli Anelli e flashback adrenalinici, tra bestie invisibili che scuotono le palme, messaggi disperati in francese e misteriosi sfregiati che sussurrano viscidamente "Vuoi sapere un segreto?" credo di essere già sulla strada della dipendenza cronica. A occhio e croce è un bell’incrocio tra L’Isola dei Famosi e Il Prigioniero, con una bella spruzzata di Twin Peaks e una punta di Doctor Who. Sicuramente intrigante, vedremo come andrà a finire (ma se sarà troppo cerebrale so già che non riuscirò a seguirlo)…

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EASY RIDER SU VIDEOFONINO

Scoprire che sul mio cellulare di terza generazione, usatissimo per fare quattro cose (telefonare, mandare sms, fare foto stupide e giocare a solitario nei bagni dell’ufficio) è possibile vedere dei film interi non è più di tanto una sorpresa. Constatare che tra un Jumanji e un Last Action Hero, tra un Hitch e uno Spanglish è possibile vedere tutto Easy Rider, beh… quella è una storia molto più acida. Mi immagino nel ruolo di uno yuppie (si dice ancora così?) mentre viaggio su un treno in prima classe, col portatile acceso sull’ennesima presentazione in Powerpoint, annoiato e deluso dalla mia vita manageriale. E’ allora che, guardandomi intorno furtivamente, inserisco l’auricolare e faccio partire Capitan America e Billy the Kid. Goddamn the pusher! Mi spuntano i baffoni, il completo di Hugo Boss diventa uno sdrucito giaccone di pelle (con frange, grazie). L’apoteosi del sogno di libertà ad uso e consumo dei cellulardipendenti. Mi sembra un cortocircuito. No, aspetta… è proprio un cortocircuito! Sta per saltare la cor-

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DONNA ANSIOSA CON BAMBINO, INCIDENTE IN MOTORINO

Che gioia! Che gaudio! Sono qui che devo prendere la patente per la moto e medito di acquistare un 500 per viaggiare un po’ più comodo (è il motivo per cui devo prendere la patente) e cosa ti va a succedere, tanto per affrettare l’acquisto? Un bell’incidente in motorino, di quelli classici miei. Scena uno, via Madama Cristina. Donna ansiosa con bambino piccolo si butta da una traversa senza guardare mentre pietroizzo arriva a manetta. Donna ansiosa guarda paralizzata mentre pietroizzo non riesce a frenare e le piomba direttamente dentro la portiera. Bambino piange mentre donna ansiosa si ferma e guarda pietroizzo che è riuscito a non cadere e sta borbottando una sfilza di bestemmie. Scena due, parcheggiati pochi metri più in là. Donna ansiosa e pietroizzo osservano i rispettivi veicoli constatando che miracolosamente non c’è alcun danno né alla portiera né al motorino. Pietroizzo fa per reclamare comunque qualcosa, ma poi pensa: "Corbezzoli! Le ultime volte che ho tamponato ho preteso di aver ragione e ho costretto i co-incidentati a fare un CID quando poi avevo torto io! Questa donna ansiosa con bambino veniva da destra. Vuoi vedere che ha ancora ragione lei? Stai calmo, pietroizzo, non alzare la cresta. E’ andata bene così, nessuno si è fatto nulla". Donna ansiosa e il bambino guardano pietroizzo con aria interrogativa. "E’ andata bene così, nessuno si è fatto nulla", dice pietroizzo. Scena tre, sulla via di casa. Rimasto solo sul suo motorino, pietroizzo comincia a notare che la ruota davanti va zigzagando e che il motorino tira alternativamente verso destra o verso sinistra. Fortunatamente Iorda il meccanico è a pochi metri. "Ti è rientrata la forcella, non val la pena cambiarla. Ti si è storto il manubrio, fai così, metti la ruota vicino ad un palo e dalle delle botte nel senso opposto a quello dove tira". Sicuro? Sicuro. Sto ancora picchiando i pali adesso. Stefi non mi dà fiducia. Oltretutto pare che avessi comunque ragione (e precedenza) io. Mi demoralizza. Sostiene che non prenderò mai la patente. E se fosse vero?

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