LE DELIZIE DELL’E-COMMERCE

Premessa: scrivo questo post in uno stato di grande incazzatura, che va accumulandosi dal 25 luglio circa. L’escalation dello scazzo si è verificata negli ultimi cinque giorni, durante i quali intere ore della giornata sono state dedicate a telefonare / scrivere mail / compilare moduli per contattare gli oggetti della mia rabbia: Pixmania, Iperprice e Play.com (in ordine sparso).

L’antefatto: un semplice attacco di dispendiosità estiva, che mi spinge ad acquistare su web italiano una Sony Alpha 350 e un Asus EeePC 900 e sul web inglese (in prevendita e scontato) Guitar Hero on Tour per Nintendo DS.

Liberiamoci subito di Play.com. Sono inglesi, e non gli si può dire nulla. Guitar Hero on Tour non è mai arrivato. Ma Play.com ha una politica molto chiara e inequivocabile (il contrario di molti negozi on line italiani): se al ventunesimo giorno dalla data di spedizione non è ancora arrivato nulla, ti rimborsano i soldi. Così. Semplicemente. Il ventunesimo giorno era oggi, ho fatto richiesta e immediatamente è arrivata la conferma del rimborso. Per la cronaca, non ho comunque resistito oltre e ho preso il gioco con la sua tastierina e il suo plettrino da FNAC in pausa pranzo.

Parliamo ora di Pixmania. Un sito dove in passato ho acquistato molto e bene. La mia colpa è di essermi fidato di un venditore partner (in questo caso Iperprice). La fotocamera arriva come da promessa in due giorni. L’EeePC no. Aspetto. Adesso sono passati diciotto giorni. Di cui gli ultimi cinque passati a litigare con Pixmania che sostiene che io debba contattare soltanto Iperprice, io che esprimo feedback pessimi su Iperprice (manco a dirlo, il restante 99,99% dei clienti è soddisfattissimo di Iperprice), Iperprice che non risponde a nessun modulo inviato on line, Iperprice che non ha nemmeno un numero di telefono per contatti diretti, Iperprice che si fa vivo con una mail predefinita soltanto quando li minaccio di ritorsioni, procedimenti legali e sputtanamenti coordinati su blog, associazioni di consumatori e simili.

Che se c’è una cosa che odio dire o scrivere è “guardi che io lavoro in Camera di commercio” lasciando intendere velate minacce di tipo istituzionale.

Ora capirete che il problema è soltanto uno: i soldi dal conto se li sono già presi. E allora, zio bonino (non è una bestemmia ma un’invocazione al santo protettore dei blogger), o mi spediscono l’Asus in tempi brevi, o mi rimborsano la cifra. La Sony la ritiro, dato che almeno quella è arrivata (era in catalogo Pixmania). Chiedo a Iperprice di spedire o annullare. Ma sapete invece qual è la politica di Iperprice? Rimbalzare la questione a Pixmania. L’eterno e simpaticissimo giochino italiano dello scaricabarile. Che gli farei.

ADD-ON: Iperprice si è rivelato molto più professionale di quanto poteva sembrare. Il servizio clienti, anche se solo via mail, funziona a dovere. Ad uso di tutti quelli che come me pensano di ordinare più prodotti misti tra Pixmania e negozi partner, segnalo la reale motivazione del problema. I prodotti Pixmania arrivano in due giorni, ma soltanto al momento del ritiro e della fatturazione del primo prodotto parte la notifica d’ordine al negozio partner, che si trova così a dover gestire l’ordine magari con una settimana di ritardo rispetto a Pixmania. Iperprice non aveva visto nessun ordine prima che io ritirassi il mio prodotto PIxmania. SPQNol (Sono Pazzi Questi Negozi on line)!

3 risposte a “LE DELIZIE DELL’E-COMMERCE”

  1. He he, shopping compulsivo notturno: una specie di incontinenza che conosco. Se proprio non resisto io in genere vado a risolvere il problema su iTunes o bleep.com dove spendo meno e ottengo soddisfazione immediata.

  2. piciu io che ho fatto l’ordine a tarda notte preso dall’entusiasmo… pensavo applicassero gli stessi standard di pixmania…

  3. Mmm questa cosa del “venditore partner” non ho ben capito cosa sia ma a occhio io l’avrei evitata. Già è difficile farsi dar retta da un negozio ma se non ho capito male sono 2 negozi che gestiscono lo stesso ordine. Quanto alla reputazione delle decine di micro-supermarket elettronici (che ovviamente rivendono magazzino altrui), lo so che è molto poco 2.0, ma io compro solo se ho in riscontro diretto da uno di 4-5 amici fidatissimi.

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