Io sono molto abitudinario. Talmente tanto che più che abitudini le chiamerei manie. Anzi no, che ha un senso un po’ negativo. Diciamo: riti. Mi piace fare sempre le stesse cose, piccole cose. Su quelle più importanti non sono tanto abitudinario, anzi mi adatto, altrimenti andrei sempre in ferie nello stesso posto, mangerei sempre solo pasta in bianco o simili.
I miei piccoli riti quotidiani cominciano appena sveglio e vanno avanti fino a notte. Eccoli qua.
- Quando suona la sveglia, la zittisco con lo snooze tre volte prima di alzarmi
- In bagno devo leggere almeno un articolo di Vanity Fair mentre faccio la cacca
- Prima di uscire devo bere un sorso di acqua fresca
- Sull’ascensore, mi guardo allo specchio e mi stacco ogni volta un capello bianco
- In garage, devo aprire il portellone con il telecomando prima ancora di averlo in vista
- A colazione, cappuccio e brioche comprensivo di commento della puntata di Un Posto al Sole con la barista
- Quando vado in bagno in ufficio, mi piace fare un solitario con il Nokia (quello di carte, intendo)
- Tornato a casa, devo fare un sonnellino di dieci minuti
- Prima di dormire, mi piace fumare una sigaretta e leggere un po’
- Quando spengo la luce, per addormentarmi, devo stare supino e con le braccia in alto dietro la testa
Poi ce ne sarebbero tante altre, magari legate ad altri contesti non immediatamente riconducibili alla quotidianità (es. se vado in albergo devo subito “fare mia” la stanza usando per primissima cosa il bagno). Ma non voglio tediarvi.
Vorrei invece sapere dei vostri riti. Così poi ci scrivo un libro e divento ricco.
La questione “strap della carta igienica” è la più seria. Se erroneamente stacco un numero dispari di strap inizio a pensare “Allora, sono 7… piego a metà, sono 3.5, poi 1.75, poi…” e avanti così, fino al mal di testa. Mi sento un po’ John Nash.
Se non faccio la cacca in un posto nuovo come primissima cosa non sento mio l’ambiente…
Vorrei saperne di più su “fare mia la stanza usando per primissima cosa il bagno”
Noooo è vero!!! Quella della carta igienica la faccio anche io! Conto il numero di strap (che deve essere sempre pari) e poi la ripiego!
– subito prima di dormire (a meno che non sia proprio stanco morto) fumo una sigaretta
– quando arrivo a letto mi siedo, tolgo IN ORDINE il calzino sinistro, poi il destro
– l’ultima cosa prima di spegnere la luce è mettere il cellulare in silenzioso
– per dormire mi metto sul fianco sinistro, mi accorgo che non riesco ad addormentarmi, mi giro sul destro, quando sono sull’orlo del sonno mi rigiro sul sinistro
– quando mi sveglio, che sia ora di alzarsi o un qualsiasi momento della notte che poi mi porterà di nuovo a dormire, guardo il cellulare per vedere che ore sono e/o se ci sono messaggi
– quando faccio la doccia mi riprometto di pesarmi al mattino seguente, ma poi non lo faccio mai
– quando ascolto l’autoradio il valore del volume deve essere assolutamente pari (12, 14, 16, 18, 20, 22)
– quando in bagno srotolo la carta igienica che mi serve conto il numero degli strap