MY ONI GIRL: ANIME INTERRUPTUS

Se, come me, siete di quelli che si bevono ogni anime che abbia una vaga eco di Makoto Shinkai, ecco che su Netflix c’è My Oni Girl. Il film dello studio Colorido (lo stesso di Drifting Home e Miyo un amore felino, sempre su Netflix) è una coinvolgente quanto eterea storia d’amore tra un giovane studente nerd, Hiiragi, e una ragazza-demone, Tsumugi.

Tsumugi cerca la madre, Hiiragi decide di aiutarla. Scappano da casa di Hiiragi in seguito ad un litigio col di lui padre, e parte un road movie che li porterà in angoli meravigliosi della loro prefettura (suppongo nell’isola di Hokkaido per via della neve perenne) e soprattutto nel villaggio nascosto degli Oni, il tutto mentre Hiiragi emette delle bolle bianche e si trasforma poco a poco in Oni anche lui perché… non è capace di esprimere i suoi sentimenti.

Alla fine le cose si complicano un po’ (fino al punto da risultare vagamente incomprensibili a chi non è esperto di folklore nipponico), ma poi tutto si risolve. Ovviamente – come in ogni anime romantico ed etereo che si rispetti – il non detto trionfa e i due protagonisti non limonano nemmeno. Grande struggimento.