LA FORMULA MATEMATICA DEL PERFETTO HORROR MOVIE

Avvisato da Clio, punto sull’articolo del Corriere e risalgo alla fonte primaria del King’s College per saperne di più: una solerte matematica ha scovato la formula del perfetto horror film. Son cose che fanno sempre un po’ arricciare il naso, ma se si è super-geek come me, possono anche divertire. Dalla notizia dell’Università di Londra, però, viene fuori una pecca: la ragazza si è basata per la sua analisi su una rosa di soli 10 film, di cui almeno un paio assolutamente discutibili e gli altri fin troppo "perfect scary movie" anche senza bisogno di una formula atta a giustificare il loro status. Sarebbe invece interessante applicare la formula di Anne Sigler ad un confronto tra versione americana e giapponese di The Ring, oppure all’originale e al remake di Texas Chainsaw Massacre, oppure agli horror dozzinali per svelarne le carenze (sarebbe illuminante per i cattivi sceneggiatori). Immagino però che la Sigler non sia pagata per farsi queste seghe mentali, quindi accontentiamoci di sapere che il film più pauroso di tutti i tempi, secondo la sua formula, è The Shining di Kubrick. Che è già un bel risultato… Per la cronaca (e per i super-geek) la formula dell’horror perfetto è: (es+u+cs+t)^2 + s + (tl+f)/2 + (a+dr+fs)/n + sin x – 1.

2 risposte a “LA FORMULA MATEMATICA DEL PERFETTO HORROR MOVIE”

  1. di sicuro vale MOLTO la pena… poi è soggettivo se ti spaventa o no. Io lo so ormai a memoria ma in alcune inquadrature c’è sempre il brivido in agguato…

  2. Sai che mi sono fatta prestare SHining da mia zia, domani conto di vederlo. SPero valga la pena

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