RIMEDI PER CHI RUSSA

Qualcuno mi suggerisca un rimedio per le mie orecchie. Certo, ci sono i tappi di cera – ma poi non sentirei la sveglia. Il problema va risolto alla radice. Sto parlando di Stefi, ovviamente, e della sua predisposizione al russare notturno. Non mi tiro indietro: anche io russo. Solo che quando russo dormo, e quindi non mi sento russare. Lei, invece la sento eccome! Il mio tessssoro… Quando dorme è così bella, ha un’espressione così serena, spesso sorride nel sonno come una bambina che riposa dopo un’estenuante giornata di giochi (anche se si è spaccata la schiena in ospedale). Eppure c’è quella nota stonata, quel misto tra il ruggito del leone e il barrito dell’elefante che anima le notti insonni in casa Izzo. Ora, il mio rimedio è quello di emettere piccoli suoni schioccando la lingua sul palato (tipo: "tz! tz! tz!"). Ho purtroppo verificato che tale soluzione, lungi dall’essere efficace per più di 40 secondi, ha un pericoloso effetto collaterale. Stefi tende a metabolizzare il mio "tz!", prima sognandolo ed infine svegliandosi. E non è mai piacevole destare Stefi nel mezzo della notte con un "tz!"… E’ un po’ come tirare sassi dentro un vulcano attivo. Prima o poi potrebbe eruttare. Nella fattispecie, Stefi erutta insulti per un po’, si gira sull’altro fianco e ricomincia a russare. Altra tattica: sussurrare dolci parole nell’orecchio dell’amata. Tipo: "Amore… tesoro… cerca di respirare bene, perché lo sai che chi russa non riposa compiutamente… prova a sognare sogni belli… prova a sognare il tuo tesssoro…" – in genere a questo punto si ottiene lo stesso risultato (sequenza apertura occhio, focalizzazione del nemico, sequela di insulti mugugnati e rivoluzione sul proprio asse). Il metodo drastico consiste nel tappare il naso dell’amata. Solo che poi mi spavento, perché Stefi va in apnea ed è capace di non respirare per diversi secondi. Allora mi impietosisco e mollo la presa. Ho verificato che il metodo apnea non causa il risveglio, ma purtroppo peggiora il problema, dato che a quanto pare si russa ancora più sonoramente dopo il trattenimento del respiro. Proverei mettendole una mano a mollo nell’acqua, se non fosse che ho il sospetto che quello sia un modo per far fare alla gente la pipì a letto.  Forse ho ancora in casa quei cerotti che ti tengono in tensione le narici permettendoti di respirare meglio. Voi cosa suggerite?

8 risposte a “RIMEDI PER CHI RUSSA”

  1. Caro pietro…mi devi un caffe’!Ti ho risolto l’irreale problema una volta per tutte!!Ho semplicemente messo al corrente tutto il reparto delle tue disperate situazioni notturne….con l’ovvio risultato che la nostra Stefy e’ rimasta talmente schoccata che adesso tutti sanno i cazzi suoi che…presto andra’a dormire da sola in un altro letto e magari in un altra casa..contento?Adesso puoi fare finalmente sogni felici!Ciao Francesco.

  2. Come sarebbe “io russo ma quello non è un problema non mio”!!! Quindi vuoi dirmi che anche il naso che sibila non è un problema tuo? Quindi la bocca che sbava a lumaca non è un problema tuo? Hmmm bene bene. Stefi? Hai tempo? Una sera ci organizziamo e cominciamo a riempirgli naso e bocca di cleenex e carta igienica…poi voglio vedere se dorme saporitamente! LUI.

    :-DD Un bacio ai miei ” George e Mildred” preferiti.

  3. qui non si sta parlando di me. Lo so bene che russo. Ma quello è un problema non mio… io dormo saporitamente lo stesso 😛

  4. grazie mio eroe, difensore di tutti i russatori egli è ;-)) il fatto è che io sono la vera vittima dei suoi tz tz tz lo ammazzerei a roncolate quando alle 3 di notte si mette a fare gli esperimenti per farmi smettere di russare e comunque hai ragione emette dei suoni tremendi al limite dell’umano a presto mio salvatore 😉

    Stefi la povera russatrice

  5. Io non ho mai sentito Stefi russare ma posso testimoniare quanto russi tu!!! Con il cuscino per la cervicale, senza il cuscino per la cervicale, in orizzontale, in verticale TU RUSSI con vibrazioni sismiche inquietanti. La cosa più devastante è che quel ronf ronf si alterna al gnap gnap che ogni tanto emetti per ri-equilibrare la salivazione. Insomma: prima di rompere le balle a Stefi ti consiglierei di registrarti e poi ri-ascoltarti. 🙂

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