Dopo 11 anni di conto in banca utilizzato più o meno come un materasso a custodia del denaro, mi sono lasciato tirare (è la stanchezza) a fare un "piano di accumulo" di quelli a rischio minimo per deficienti dell’economia come me (da fotografare la faccia dell’addetta quando mi ha chiesto se sapevo cos’era un BOT e io le ho detto "assolutamente no"). La cosa curiosa è questa: per fare queste operazioni, devi sottoscrivere un documento in cui dichiari di non essere cittadino americano. Cioè, che mi significa? L’addetta spiega candidamente che se non certifichi di NON essere cittadino americano, il fisco USA assume di default che tu SIA in effetti un cittadino americano. E su qualunque minimo fondo di investimento ti cercherà in capo al mondo per farti pagare le tasse americane. Rimango basito…!
4 risposte a “NON SONO UN CITTADINO AMERICANO”
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Cazzo!!! E ti fai sfuggire questa occasione… c’è mezzo mondo che vuole firmare quel foglio, soprattutto gli Iraqeni… 😉
Axell
Per Pietro Izzo:
Ciao amicoooooooooooooooooooooooo!!!
Da quanto tempo!!!
Ma che fine avevi fatto?!?! 😉
Guarda che questo il nostro Blog ha bisogno di te… Non abbandonarci!!! 😉
Come facciamo senza le tue splendide foto?!?!?! 😉
Ci si vede presto!
Buone vacanze.
Rocksteady.
poi ci stupiamo che sono una grande potenza…! A grande potenza corrisponde grande… lenza?
e’ vero! sti fetenti a me volevano far pagare le tasse sulla mia borsa di ricerca italiana!!! anzi il mio primo pagamento e’ stato tassato, poi si sono ravveduti e mi hanno restituito tutto. [tra l’altro la tassazione era piuttosto potente]. gr! 🙂