Si ricomincia. La seconda offensiva dell’adipe. La prima, quella di luglio, aveva debellato quasi tutte le cellule (vedi post dal 5 luglio in poi). Oggi, sono tornato dalla dottoressa. La signora Sandra ormai mi da del tu e mi chiede delle vacanze, ormai ovviamente lontanissime. A Torino si gela e sto pensando di tirar fuori la mia maschera da Diabolik per andare in motorino. La dottoressa è sempre immersa nel fumo di Davidoff, minuta e rugosa come quando l’avevo lasciata. Mi prende la pressione e mi informa che, dopo una trasferta a Bologna, posso considerarmi fortunato se ho messo su solo due chili. Dice che sono bravo. Io ho bisogno di sentirmelo dire. Mi fa accomodare sul trono. Tutto si svolge come sempre, come nei sogni. I primi aghi nelle orecchie sono un impercettibile fastidio (mi domando: ma se mi facessi qualche piercing permanente non sarebbe anche meglio?). La signora Sandra mi accompagna sul divanetto e posiziona le cuffie elettromagnetiche sulle mie orecchie ricche di aghi. Lo stato ipnagogico non tarda a manifestarsi, complice una vecchia copia di Men’s Health, il mensile più bizzarro dell’universo ("Conosci la tua lavatrice"?… "Falle perdere i sensi"???). Adesso sono qui. L’appetito? Non saprei. Mi preparo le mie 600 calorie. Il piano d’attacco per la settimana. Le particelle di adipe ancora non lo sanno, questa era solo la missione esplorativa. Da dopodomani verranno bombardate a tappeto. Non vedo l’ora…