THE MYSTERIOUS PRODUCTION OF EGGS

when I wake up
in the morning
I pour the coffee
read the paper
then I slowly
and so softly
do the dishes
feed the fishes

sing me Happy Birthday
sing it like it’s going to be your last day
like its hallelujah
don’t just let it pass on through ya
it’s a giant among cliches
and that’s why I want you to sing it anyway
sing me Happy Birthday
‘cause hell what’s it all about
anyway

sing me Happy Birthday
Happy Birthday
like it’s gonna be your last day
here on earth

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ZUM ZUM ZUM LA CANZONE CHE TI PASSA PER LA TESTA

Qualcuno ha detto che le più grandi verità filosofiche sono contenute nelle canzoni pop. In certi momenti non posso che condividere. Quando si parla di razionalità, i logici e i filosofi ci illuminano. Quando però si parla di sentimenti, non c’è niente come una canzonetta. Data questa giustificazione pseudo-scientifica alla mia colpevole passione per le scemenze pop del momento, vorrei dire due parole sui pezzi che mi si fissano in testa e che mi aiutano (come se fossero un mantra) a svoltare la giornata. Uno è sicuramente Trippin di Robbie Williams, che con il suo falsetto e i suoi improvvisi cambi di tono mi si appiccica ai neuroni. Del resto Robbie è il mio mito pop, una delle rarissime popstar che mi aggradano qualunque cazzata producano (le altre sono Madonna, Eminem, Marilyn Manson). E parliamo di Madonna, appunto, che con Hung Up mi tira fuori un loop anni ’70 (che poi è quello di Gimme Gimme Gimme a Man after Midnight degli ABBA) e mi conquista completamente con i suoi sussurri del tipo "Time goes by so slowly"… Tra l’altro gli ultimi tre singoli cicconiani lasciavano un po’ il tempo che trovavano, mentre questo è sticky quanto basta, grazie anche al video dove Madonna sembra Farrah Fawcett con i capelli cotonati e la tutina da aerobica! E poi che altro… Quando non mi struggo con i mandolini di Cristicchi in Studentessa universitaria (secondo Marco un pezzo assolutamente "oltre", in ogni senso) o con i gorgheggi dei Negramaro mi rimangono in testa i Franz Ferdinand o gli Oasis con le loro allegre marcette (anche se il geniale video degli Oasis si svolge in un pompe funebri, il che non è molto piacevole). Oppure il gran ritorno del sound new wave dei Simple Minds con Home. A me piacevano molto i Simple Minds, poi sono spariti. Ora sono tornati. Viva i Simple Minds (e in special modo la loro linea di basso)!

I CANTIERI SU TORINO

E’ noto che il pezzo Il cielo su Torino dei Subsonica è stato scelto per lo spot promozionale di Torino 2006 (non lo sapevate? beh, sapevatelo adesso)… A tutta pagina sulla Stampa di oggi, però, figurano i Fratelli Sberlicchio che hanno realizzato un pezzo altrettanto rappresentativo dal titolo I cantieri su Torino… La maggior parte dei torinesi l’ha adottato come inno in tempo zero! Sul sito dei Fratelli ci sono l’MP3 e il testo. Insomma, tanto per dirvi la minchiata pre-vacanziera