APRI LA PORTA AL PICCOLO PAZUZU

Ma che storia è il sito di Exorcist: The Beginning? Figata! Come è sempre più di moda, indizi da trovare, codici da crackare (simboli esoterici stavolta) per aprire la porta a Pazuzu, la nemesi di padre Merrin… Sono pronto a scommettere che il sito fa più paura del film, che probabilmente sarà una cagata a metà tra il rigore di Paul Schrader (defenestrato all’ultimo momento perché troppo poco incline allo splatter) e Renny Harlin (che lo avrà trasformato in un bel pastiche action/vatican/horror)…

BLOG AGGREGATOR 3.0 – THE FILTER

Per i blogger vicini e lontani che non ci hanno ancora pensato, magari vale la pena dare un’occhiata al Blog Aggregator 3.0 (The Filter!) che Giuseppe Granieri sta perfezionando con l’aiuto dei beta tester iscritti. Un beta tester più idiota di me non lo trova di sicuro (uno che riesce sempre a cliccare nel posto sbagliato al momento sbagliato). Il senso dell’iniziativa non è "pubblicizzare il proprio blog" (cosa che trovo in generale abbastanza ridicola, anche se è ovvio che chi scrive ha piacere che qualcuno legga). Il senso è creare un trust network di cervelli affini e un luogo virtuale di discussione e commento tra blogger di ogni genere. Quindi, che dire… io sono contento di partecipare all’esperimento… e voi?

IL SITO DELLA ROWLING

Solo qualche mese fa non c’era nulla di che. Improvvisamente, clicco con riflesso condizionato su un link che porta al sito di JK Rowling e… Meraviglia delle meraviglie! La donna più ricca del Regno Unito si è fatta sviluppare un sito a prova di bomba! Non si può dire che la metafora della scrivania sia originalissima, ma dato che di scrittrice si tratta, direi che è quantomeno azzeccata. Ma la cosa più importante non è tanto l’interfaccia, tutta da esplorare e cliccare, quanto i contenuti del sito stesso! Da un passato in cui c’erano un paio di link agli editori inglesi e americani della Rowling, siamo arrivati nel giro di due o tre mesi ad una ricca sezione di FAQ (in cui a quanto pare è lei stessa a rispondere), news, voci di corridoio, biografia della scrittrice e varie altre amenità. Io mi ci sono perso per un paio d’ore. Voi?