1/1/2004 PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO

Propositi personali per un 2004 di buona volontà…
– imparare a ballare il mambo
– esercitarsi nella dettatura vocale in modo da non dover più soffrire di tunnel carpale e tendiniti
– dedicare più tempo alla stanza da bagno
– abolire patatine e bevande gassate
dormire di più
– salvare almeno un amico dalla depressione cosmica
– evitare almeno per un anno di cadere nella depressione cosmica anche io
– pulire i vetri di casa
– viaggiare più spesso in Europa
– leggere Proust
– spazzolare più spesso Maya
– iscrivermi alla scuola di shiatsu
– praticare con costanza lo yoga e il tai chi
– produrre almeno un cortometraggio da un minuto al mese
– realizzare un dvd con tutta la produzione Bamboo Productions
– scrivere fiction
– partecipare ad un concorso per sceneggiatori invece di tenere tutto nel cassetto
– andare a tutti i festival rock estivi
– conoscere almeno 5 persone nuove e frequentarle, di cui almeno una straniera
– mettere in ordine la libreria
– finire di tradurre After The End
– vestirmi da drag queen e cantare le canzoni di Burt Bacharach
– evitare di andare in overdose da informazioni
– sforzarsi di seguire il dibattito politico italiano
– sforzarsi di non guardare "Saranno famosi"
– bere meno caffé
– imparare il tedesco
– cercare di mascherare maggiormente le emozioni
– imparare a non dire "minchia" ogni tre parole pronunciate
– essere gentile con più persone possibile e controllare il temperamento
– eliminare i dolori cervicali
– praticare il sesso tantrico o almeno studiare metodi ritardanti
perdere una decina di kg in zona ventre / maniglie dell’amore
– tenere d’occhio le spese extra
– ricordarsi di ricordare
– non accettare più lavoro di quanto posso riuscire a gestire
– affinare la sopportazione nei confronti dei bambini
– riuscire a tenere in vita piante e fiori in casa
– andare più spesso al cinema per non dover recuperare tutto in dvd
– dedicare più tempo alla scoperta di Torino
– recitare e cantare in un musical a produzione indipendente
– gestire il tempo

AVANZI DI COTECHINO

Che tuono! E’ la prima volta che faccio il classico capodanno con gli amici dopo avere già passato praticamente le tre notti precedenti sveglio…!
E domani si lavora di nuovo…! Va là, vado a mangiarmi gli avanzi freddi di cotechino e a festeggiare ancora finché il sole non muore, poi vedrò che fare… dovrei almeno scrivere i miei propositi di bontà per l’anno nuovo! 🙂

LA DIFFERENZA

Nell’agriturismo dove ho pranzato ieri, c’era un quadretto con una poesia. Bellissima. Di Guido Gozzano. Purtroppo questo non farà che rivelare ai più i miei colpevoli piaceri decadenti… Ebbene sì, mi piace Gozzano… Riporto qui la folgorante La differenza, parecchio in tema con il mio umore festivo.

Penso e ripenso: – che mai pensa l’oca
gracidante alla riva del canale?
Pare felice! Al vespero invernale
protende il collo, giubilando roca.
Salta starnazza si rituffa gioca:
né certo sogna d’essere mortale
né certo sogna il prossimo Natale
né l’armi corruscanti della cuoca.
– O papera, mia candida sorella,
tu insegni che la Morte non esiste:
solo si muore da che s’é pensato.
Ma tu non pensi. La tua sorte è bella!
Ché l’essere cucinato non è triste,
triste è il pensare d’esser cucinato.