Beuark…! In cerca di fuga dalla soffocante atmosfera natalizia io e Stefi abbiamo tentato di rifugiarci in collina per un tramonto scenografico da Superga. Peccato che altri tremila torinesi abbiano avuto la stessa idea. Comunque. Freddo polare, solita scena di merda dovuta al non avere nemmeno un biglietto da 5 euro in tasca… Poi abbiamo scovato qualche spicciolo per le caldarroste. Costano molto di più rispetto a quando facevamo i romanticoni dieci anni fa. Sono anche più pesanti, direi. Infatti adesso sono qui a rantolare sulla tastiera in attesa che il bolo farinoso dei marroni si smuova dal mio stomaco in un modo o nell’altro. Ma le caldarroste, si sa, sono così romantiche… Mentre scrivo ho comunque scoperto un’iniziativa niente male: il primo Sciopero Nazionale dei Telespettatori, che avrà luogo dal 12 al 14 dicembre. La cosa è intrigante e io vorrei spargere la voce il più possibile su questa meritevole iniziativa. L’unico modo di fargli capire che ci siamo è smettere di consumare, smettere di guardare – diciamo così, con una metafora un po’ ardita, "staccare la spina dalla nostra matrix quotidiana" (ma forse non c’è nessuna metafora)… Farlo da soli non ha effetto, farlo tutti insieme sarebbe un colpo non indifferente!
LA VIOLENZA IN PUGNO AL SOTTODICIOTTO
Dimenticavo di dirvi che, per i torinesi interessati, il cortometraggio La violenza in pugno realizzato da me, Marco e Lorenzo per conto del Gruppo Abele sarà proiettato venerdì 5 dicembre all’incirca a mezzogiorno (precede e segue dibattito per la gioia di tutti i morettiani) nella sala 3 del cinema Massimo in via Verdi, nell’ambito del festival Sottodiciotto. Per tutti gli altri, inseriremo il film al più presto nel sito Bamboo Productions.
IO VIVO IN UN MUSICAL. SOLO CHE SONO STONATO.
Sergio non sarà contento… invece di concentrarmi sui nuovi articoli che dovrei scrivere per Internet News di febbraio mi sto facendo prendere da La piccola bottega degli orrori (quello di Frank Oz, per intenderci) – per me uno dei migliori musical tra quelli più recenti. Cioè, io cerco di scrivere e di organizzare i comunicati allo stato grezzo delle web agency italiane, ma di tanto in tanto scatta la canzone: come resistere ad interpretare Skid Row, Feed me o Grow for me, come impedire a sé stessi di saltare su in un duetto come Suddenly Seymour? 😀
A questo proposito, se come me siete di quelli che sanno a memoria tutti i musical più di culto (per me, almeno, Hair, Tommy, Rocky Horror Picture Show, Jesus Christ Superstar, Singin’ in the Rain e perché no anche Moulin Rouge) ecco un link interessante: Musical Lyrics vi costringerà a cantare (purtroppo) sotto la pioggia.