E’ il sito del momento: chi non ha voglia di incazzarsi per il governo incespicante può spendere qualche santa parola sullo scintillante sito Italia.it… Pure troppo scintillante! Cominciamo dal logo sul quale si sprecano le discussioni già da qualche giorno. Da designer non si può che dire che è un logo raffazzonato. Ci sono almeno quattro font diversi (rappresentano forse il caos della nazione?) e soprattutto c’è il famigerato peperone verde con cui quasi tutti i commentatori sono fin troppo gentili… A rischio di sembrare un maniaco, vorrei farvi notare che quel peperone verde in realtà è un pene ammosciato, il che rappresenta l’Italia mille volte meglio di qualsiasi altra immagine. Il post analitico e molto azzeccato di Estragon ci accompagna poi in tutte le più oscene fasi della navigazione sul sito. Basti dire che si comincia con un filmato praticamente non skippabile con logo fisso e aria di Rossini in sottofondo. Perché si sa, l’italiano appena può prorompe in un’aria d’opera (sembra di trovarsi proiettati nell’universo della Barzelletta del Fantasma Formaggino). Poi ci sono filmati flash pietosi e un’interfaccia che vuole a tutti i costi scopiazzare quelle tondeggianti e traslucide tipiche del web 2.0 ma che non è accessibile (bella storia)! Tutto sommato niente di nuovo sotto il sole. Migliaia di euro alla Landor (americani, of course) per disegnare il logo del secolo, direi quasi alla pari con la mascotte di Italia ’90 (e pensare che la nostra è la patria di Bruno Munari ed Ettore Sottsass) e milionate di euro a non so chi (sempre a loro?) per realizzare un portale approssimativo. Proporrei di spammare un po’ la casella di mail della Landor così, tanto per dare un po’ di feedback, usando il subject "Your logo sucks". Siamo un paese incredibile… 🙂
4 risposte a “CRONACA DI UN FALLIMENTO ANNUNCIATO”
I commenti sono chiusi.
siamo scandalosi…
(speriamo che i contratti li abbia fatti partire la destra quando era al governo, magra consolazione…)
Ax
ha ha errore mio, ero convinto di averti cancellato x sbaglio e ti ho rimesso
ciao pietro, c’entra una sega con il post ma sono in blogroll DUE volte, troppa grazia 🙂
Ecco, ero curioso di vederlo e ora il tuo post mi ha convinto a farlo…io so solo cha ha avuto una gestazione lunghissima e che doveva essere presentato già tantotanto tempo fa…evidentemente nsce già stravecchio..
Poi, diciamoci la verità: sollevare le sorti del turismo nostrano con un portale…bah…impariamo a essere più accoglienti e meno fregoni con gli stranieri, va…