Il post di Suz sull’inutilità della morte in diretta (tirata fuori chissà come mai proprio adesso, tanto per menarla ancora un po’ coi concetti di Dio, Patria e Famiglia) mi fa venire in mente la paradossale quantità di notizie per così dire "preconfezionate" che a ondate consecutive riempiono di minchiate le pagine dei giornali e i teleschermi italiani allo scopo di spaventare la popolazione in ogni modo possibile e di mantenere al tempo stesso il dovuto riserbo su quelle notizie che veramente potrebbero interessare i cittadini (no, dico… frega a qualcuno di vedere il video di un’esecuzione, di sentire cosa dice Fassino al telefono o di sapere se Sharon ha mosso il mignolo una o due volte?)… Comunque sia, si potrebbe stilare insieme una classifica, no? Comincio io:
– il maltempo (inondazioni, nubifragi, alluvioni, uragani e gelo intenso – molto di moda in inverno)
– l’effetto serra e il buco nell’ozono (strettamente collegato col precedente)
– i pedofili (molto di moda qualche anno fa, oggi meno – forse a causa del recente coinvolgimento delle gerarchie ecclesiastiche nel problema)
– le mamme che ammazzano i figli (un po’ appannate ultimamente, anche se la Franzoni ha avuto un momento di revival)
– quelli che tirano i sassi dall’autostrada
– i giovani che uccidono i genitori / i compagni di classe / gli insegnanti "per vedere com’è"
– i bambini di satana (strettamente collegati con i giovani di cui sopra, che o sono drogati, o depressi, o satanisti)
– quelli che siringano il latte / l’acqua / gli yogurt con la connegrina
– unabomber (dov’è finito?)
– i dobermann che sbranano i bambini (ma anche gli schnautzer, i mastini e i samoiedo)
– gli immigrati dell’est che si dànno a criminalità e prostituzione
– gli immigrati arabi che si dànno a criminalità e prostituzione *e* al terrorismo internazionale
– le epidemie (dall’influenza aviaria all’ebola, siamo tutti in attesa di una bella malattia mortale)
– le menate sociologiche tipo siamo tutti più grassi, siamo tutti più depressi, siamo tutti più aggressivi (e ci mancherebbe, con tutto il terrorismo mediatico che ci propinano!)
– oriana fallaci (grandissima paura ogni volta che apre bocca)
– i virus informatici e le catene di mail che ne annunciano di falsi (ma Attivissimo ci salverà)
– le follie della scienza (tipo, che so, la ricerca genetica o qualsiasi scoperta scientifica sia destabilizzante per la visione antropocentrica del mondo)
– le ondate di omicidi/suicidi (”soffriva di depressione da tempo”)
– il bullismo, il mobbing, il bossing
– i cantieri che non si chiudono mai (questa è più torinese, I know, ma… ci sta dentro)
– le zecche sui treni (questa è un po’ una new entry del 2005)
– le baby gang
– l’atomica (da quando poi l’Iran si è rimesso in gioco…!)
– i gay (soprattutto se si sposano tra loro)
– i nuovi poveri
…e via dicendo (continuate voi)…
Tag: media, notizie, paura, classifica
E di Mario Tozzi vogliamo parlare? “Ecco ci troviamo qui in questo laghetto di montagna, in mezzo alle primule e ai colibrì, nella pace della natura… Ma ora vediamo cosa accadrebbe se un gigantesco meteorite precipitasse sulle nostre teste proprio in questo momento!” Basta con la spettacolarizzazione terroristica travestita da divulgazione scientifica!
Mr Focaccina
tornando al tono cazzone della classifica: devo dire, unaerica, che questa dei maniaci non l’avevo mai sentita… Sarà xché a Torino il metrò è ancora in fasce…
Leaud, quello che dici è giusto – io stigmatizzo l’affollamento mediatico di queste notizie. Faccio un esempio: io ho seguito con molto interesse il Ballarò di ieri sul caso Unipol: quello che mi dà in testa ad esempio in questo caso è il vedere un rimbalzo su tutte le prime pagine, su tutti i tg e su tutti i media in generale di alcuni dettagli folcloristici atti a catturare l’attenzione tipo “la frase che Fassino ha detto al telefono” come se fosse quella la cosa rilevante da sapere in tutto il delirio del caso. Oppure “Sharon monitorato 24 ore al giorno”. Ovvio, morto lui cambia tutto. Quello che mi dà in testa è il rincorrersi di notizie sui movimenti delle sue dita dopo l’ictus a scapito di approfondimenti maggiori sulla situazione oggi e domani in medio oriente (te li devi andare a cercare bene, questi approfondimenti, di sicuro non te li offrono con comodità i media consueti). Quattrocchi e il suo video: beh lì mi darai atto che era sostanzialmente inutile. Un rivangare anche un po’ necrofilo e di cattivo gusto in primo luogo per i suoi familiari. Quello che voglio dire è che questo concentrarsi sui particolari devianti ti fa perdere di vista quello che veramente è importante da sapere per capire il mondo. Da qui anche la “giocosa” (ma neppure troppo) classifica di tipiche notizie bomba che intasano i media invece di lasciar spazio agli approfondimenti utili a chi come me e te si vuole informare. Quindi alla fine vedi che stigmatizziamo lo stesso tipo di comportamenti, forse hai inteso male qualche mia frase, ma il punto è proprio quello che dici tu. Ah, che bello scrivere tanto 😀
Tu dici frega “a qualcuno sapere di Fassino ecc.”. Secondo me dovrebbe interessare. Ti dovrebbe interessare sapere se e come banche e partiti vadano a braccetto. Ti dovrebbe interessare se Berlusconi si condona l’evasione fiscale e si fa le leggi ad personam (come piace tanto dire oggi). Ti dovrebbe infine interessare la situazione internazionale: perchè se Sharon schiatta, cambierà anche quello pseudo equilibrio che c’è ora in Medio Oriente. Lo sò che i problemi in casa sono tali che a volte del mondo esterno non ce ne frega un cazzo. Ma occhio perchè è un atteggiamento pericoloso. E non è perchè interessandosi si possono cambiare le cose (non ci credo molto…penso alle banche e alla finanza) ma perchè credo che devi essere informato. E’ un dovere nei confronti di tutti quelli che non hanno i mezzi o il tempo per capire. Che poi alla fine la prendiamo in culo tutti nella stessa maniera è un’altro discorso, ma un po’ di consapevolezza secondo me aiuta.
i maniaci che ti buttano sotto al metrò se non stai almeno ad un metro dalla linea gialla..