HO LE MIE COSE ANCHE IO… E’ UN FATTO DI OSMOSI

Ieri ero incasinato per scrivere qualsiasi cosa che non fossero relazioni di lavoro. Però mi è scappato l’occhio su quella bella miriade di post sull’argomento mestruazioni, ciclo, etc. (per citarne alcuni tra i migliori). E mi sono divertito parecchio. Poi oggi vedo che l’ideatrice del sanguinoso meme ha fatto una mezza marcia indietro. Peccato. Perché già che ci sono volevo parlare anche io del mio ciclo mestruale. E’ un ciclo che si verifica ogni mese per empatia con la mia tenera mogliettina in perenne SPM (sindrome pre/post/para mestruale). Inspiegabilmente, in quei giorni, ho voglia di guardare chick flick, piango vedendo Un posto al sole o anche soltanto la pubblicità di Calzedonia, mi ingozzo di dolcetti, lamento dolori alla zona lombare (d’accordo, potrebbero essere i calcoli, ma perché non poter dire "ho le mie cose"?). Svaroschi parla di "invidia del ciclo". Io direi piuttosto invidia per un momento in cui puoi essere una merda con una buona scusa alle spalle. Il ciclo per me vuol dire anche: carte di assorbenti appallottolate ovunque sui mobili di casa e mutandine sospette appese nei posti più improbabili (la Stefi è già disordinata di suo, ma in quei giorni raggiunge l’apice). Al disordine femminile io, che di norma passo semplicemente a recuperare tutto buttandolo nel cesto della roba sporca, in quei giorni reagisco istericamente proclamando stizzito cose come "Insomma, non posso mica passare le mie giornate a pulire dove passi tu, ci vuole tanto ad usare un cestino?" (pronunciata ovviamente con tono stridulo da checca isterica). L’uomo, è vero, non può comprendere il mistero del sangue e del dolore, il mistero della femminilità. Però può adeguarsi. Perché ammettiamolo, una vita senza un po’ di sbalzi d’umore immotivati, che vita è?

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3 risposte a “HO LE MIE COSE ANCHE IO… E’ UN FATTO DI OSMOSI”

  1. Nella nostra convivenza che dura da poco meno di un mese il consorte è sorpreso e ancora un pò stordito da questi segreti femminili!

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