IL BRODO È VITA

Adesso è la stagione adatta per parlarne.

Non che io non ne faccia uso anche in altre stagioni, ma si sa. Il brodo caldo di pollo non è ben visto dalla nostra attuale società. Specialmente in estate.
Invece io sostengo che il brodo (come da titolo) è vita. E che il brodo di pollo bollito, in particolare (magari con due patate, due carote e una cipolla bionda insieme) è il più valido sostituto naturale di qualsiasi redbull, enervit, gatorade e integratori vari. Integratori di che cosa, poi. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è contenuto nel brodo di pollo. Che, naturalmente, può sostituire in tutto e per tutto anche molti medicinali di uso corrente come il moment l’aulin lo zovirax il valium il malox il levotus il fluimucil e l’imodium. Non la tachipirina, però. La tachipirina è sempre tachipirina e il brodo di pollo non la batte.

Comunque, il brodo diventa ancora più appetitoso se dentro ci sono i cappelletti o i tortellini che dir si voglia. È mia sanissima abitudine, però, consumare tutti i cappelletti / tortellini con la forchetta, per poi aspirare in un sol colpo tutto il mistico nettare, riempire ancora due, tre volte il piatto fondo e ripetere l’operazione tanto quanto basta. Il brodo avanzato poi va in frigo, e se il pollo era bello ruspante fa tutta quella bella patina di grasso bianco che è poi la parte curativa del brodo. Lo riscaldi (mai al microonde, sempre in pentola) e lui è di nuovo lì, pronto a guarirti dal male, pronto a fare di te una persona nuova.

Il pollo dà la sua vita per noi, e il suo brodo fa penetrare in noi tutte le sue migliori qualità, come ad esempio quella di razzolare e quella di girare la testa a scatti a destra, a sinistra e in avanti. Voi sapete razzolare? No? È perché non bevete abbastanza brodo di pollo. Forse bevete troppo brodo di manzo, che può portare malattie neurologiche tipo tremori e allucinazioni, se consumato in grandi quantità.

Quando mi invitate a cena, fatemi un brodino.
Io ve ne sarò grato, e il pollo anche.
Mi ha confessato che in forno e sugli spiedi, non si trova tanto bene.

2 risposte a “IL BRODO È VITA”

  1. Con i tortellini è il massimo, ma se non si ha tanto appetito, il brodo con ‘grattini’ e i capelli d’angelo non è proprio da disprezzare.
    Io so che mia mamma poi prende il grasso bianco del brodo post-congelamento è lo usa per insaporire le patate al forno… e il brodo ‘sgrassato’ lo si può riciclare in un risottino… 🙂

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