IL POST “POST”

OK, come è ovvio, anche quest’anno sono sopravvissuto. Vi scrivo da quella finestra spaziotemporale magnifica e piena di positività che è la mia stanzetta scarsamente illuminata a mezzanotte e zeroquattro minuti – è da poco iniziato ufficialmente il 27 dicembre. La bufera è passata. Quindi, è il momento del post riepilogativo. Siccome però ho anche sonno, e le feste mi hanno abbastanza debilitato, sarò breve. Andiamo, come direbbero gli anglosassoni, per facts and figures, verificando cosa è successo tra la mezzanotte del 24 dicembre e la mezzanotte del 27.

  • Chilometri percorsi in auto: quattrocento. Beh, in realtà quattrocento erano quelli previsti, poi si sono ridotti a trecentoventi (cfr. più sotto alla voce “incidenti”). Vai a prendere la mamma a Ivrea, portala a Torino, poi riparti per Asti, cenone familiare, torna a Torino, il giorno dopo riporta la mamma a Ivrea, ritorna a Torino e il giorno dopo ancora vai ad Asti e poi ritorna a Torino. Chiaro, no?
  • Quantità di agnolotti ingeriti: centoventitrè. Agnolotti il 24 sera, agnolotti il 25 a pranzo, agnolotti il 25 a cena. Io amo gli agnolotti, specie se fatti in casa. Il trucco per non stancarsi è il doppio condimento: ragù di carne e salsiccia da un lato, panna e funghi porcini dall’altro. Il fegato ringrazia.
  • Quantità di dolciumi ingeriti: una fetta di torta di compleanno, una fetta di pandoro, qualche caramella al rosolio, qualche gianduiotto (non amo moltissimo i dolci).
  • Quantità di alcolici ingeriti: una decina di bicchieri di dolcetto, un paio di bicchieri di nero d’avola, un paio di prosecco, modiche quantità di ratafià, barolo chinato e whisky di torba.
  • Numero totale di ore passate in compagnia di componenti della famiglia: venticinque ore, contando anche quelle di sonno. Ma non è stato tanto terribile. Si sono comportati tutti abbastanza bene: mia madre è riuscita a non passare tutte le ore di luce a letto e la madre di Stefi è riuscita a non fare tutti i lavori di casa al posto nostro.
  • Regali ricevuti: a pacchi, grazie alla mia sensibile mogliera, ai parenti, gli amici e i colleghi. I più curiosi: una maglia con la parola “Fuck” molto ben evidenziata sul davanti (per darmi un tono), l’edizione inglese di Twilight (per darmi un tono ancora maggiore), un whisky (nessuno mai mi aveva regalato un whisky), un buono per un trattamento di bellezza in una SPA (mmmmm…), una lampada multicolore con touchpad (psichedelia pura), un film moderatamente sconosciuto dei primi ’70 con l’esordio di Al Pacino nel ruolo di un tossico (in pratica l’antesignano di Requiem for a Dream, chi indovina il titolo vince un cioccolatino).
  • Incidenti tipo fratture, distorsioni, etc: due. Il 24 il sottoscritto si distorce la stessa caviglia sulla quale è caduto 15 giorni prima. Il gonfiore era appena diminuito. Adesso è di nuovo a livello pompelmo. Il 26 la suocera scivola sul ghiaccio e cade di schiena, fratturandosi il coccige. Motivo per cui i km, gli agnolotti e gli alcolici del 26 dicembre sono saltati. Mettiamoci anche la gatta col sospetto edema polmonare e completiamo il quadro salutistico del natale 2008.
  • Episodi di dissenteria: sette, tutti il 26 dicembre. Troppi agnolotti, suppongo.
  • Piatti e bicchieri lavati: diciannove piatti del servizio della nonna bordati d’oro, che Stefi insisteva molto ad usare, accompagnati da dodici bicchieri di cristallo e svariato pentolame assortito. Esiste la lavapiatti, lo so, ma se non faccio almeno un’oretta di sguatteraggio dopo i pasti festivi non reggo.
  • Sigarette: una, adesso che sto finendo il post. Molto liberatoria. Peccato che abbia un effetto stimolante su un colon già troppo provato.

Una risposta a “IL POST “POST””

  1. Mia cognata è di Asti, motivo per cui a Natale non vedo mai mio nipote perché sta sempre là 😉
    Povera suocera, chissà che male…E tu cerca di non caricare troppo quella caviglia, se devi camminare a lungo fuori casa fasciala ben bene con benda elastica per rinforzarla, sennò basta un minimo piegamento che te la risloghi.
    Carezzine alla gatta.
    E baci post natalizi a te e Stefi. :-)*

I commenti sono chiusi.