IL RICHIAMO DEL LIDL

Devo confessare una mia debolezza: non riesco a resistere al richiamo del LIDL. Questo triste supermercato di origine tedesca esercita su di me un fascino che va oltre la mia comprensione. Ieri sera, per esempio, vedo di sfuggita uno spot che annunciava, per oggi, l’inizio di un allettante periodo di offerte sull’equipaggiamento da moto. Detto fatto, oggi mi sono precipitato in pausa pranzo a contendermi le ultime giacche e pantaloni rinforzati con baffuti e avvinazzati centauri dall’aspetto poco raccomandabile e molto tedesco. Non capisco se al LIDL ci vanno i tedeschi residenti in Italia o se ci vanno anche degli italiani (che magari pensano, presto o tardi, di emigrare in Germania). In ogni caso queste offerte settimanali andrebbero colte obbligatoriamente tra le 7 e le 8 del mattino, per essere tedeschi fino in fondo e per trovare effettivamente un po’ di scelta. Al LIDL poi ci trovi prodotti improbabili come gli snack tossici fatti di riso soffiato e paprika o i bagnoschiuma altrettanto tossici al cereale esfoliante e paprika (sì, anche i bagnoschiuma: è rivitalizzante e per di più è molto tedesco). Io oggi ci ho trovato un gadget mica da poco: due auricolari con microfono per caschi da moto collegabili ad un piccolo accrocchio il quale ti permette non solo di parlare con il passeggero ma anche di collegare un lettore MP3 ed ascoltare in moto la stessa musica, come Vic e Mathieu nel tempo delle mele! Poi c’era anche una super offerta sulle panche da addominali (as seen on tv), ma quelle non ci piacciono. Non ci piacciono per niente… 🙂

Tag: , , ,

6 risposte a “IL RICHIAMO DEL LIDL”

  1. la caterina non guarda la tv. non gliene frega quasi niente. fanno eccezione due cose: spongebob e le pubblicità della Lidl. da quando è al mondo, appena sente il simpatico richiamo, seguito dall’annuncio della voce riciclata di OK il prezzo è giusto (perchè E’ lei), smette qualunque attività e si fissa sulla tv con aria attentissima. la cosa mi dà qualche perplessità… chissà quali richiami subliminali trasmette…

    comunque sia, spezzo una lancia a favore degli yougurt buonissimi e quasi regalati.

    e poi è un’esperienza assolutamente pop farsi un giro ogni tanto tra gli scaffali dimessi alla ricerca del prodotto inutile perfetto. Lidl vince!

    baci

    silvietta

  2. Liiiidelllll..

    brrr che spot orridi…io ricordo che ci andavo quando avevano appena aperto…ricordo i mitici biscottoni farciti di cioccolato (come si chiamavano…) tedeschi taroccati che costavano due soldi…ora non ci metto piede da una vita…

I commenti sono chiusi.