Mentre ero in Germania, lo scorso weekend, mi sono letto Come si fa un blog di Sergio Maistrello. Una scelta poco logica per uno che si rifugia quattro giorni nella campagna tedesca senza PC e senza cellulare. Magari ti vorresti disintossicare da tutto quanto fa tecnologia, e un manuale tecnico non è la cosa giusta da leggere. Ma Sergio ha scritto qualcosa di più e qualcosa di meno di un manuale tecnico. Per fare un blog, è ovvio, l’unica è provare, pasticciare, sporcarsi le mani con i comandi. Forse, obiettano molti dei suoi visitatori/lettori, non aveva nemmeno senso un libro sui blog. Da questo punto di vista, il libro può sembrare superfluo. Il punto è che non si tratta di un manuale tecnico. E’ troppo breve per essere veramente esaustivo (e pedante come molti manuali). Si tratta piuttosto di un piccolo saggio che tra le altre cose spiega un po’ di tecnica. Insomma, un libro scritto con passione, che poi è quello che più colpisce in una collana pratica come quella dei CSF. Lo stile è quello che vorresti leggere in tutti i manuali: né autoreferenziale, né "for dummies", ma scorrevole come una chiacchierata tra un amico che "ne sa" di blog e uno che non sa nemmeno se sia una cosa che si mangia. Anzi, sarebbe stato un colpo di teatro niente male scriverlo sotto forma di dialogo (tanto per completare l’ideale linea cronologica Luciano di Samosata – Platone – Galilei – Leopardi – Maistrello)… Chiedo scusa per il delirio ma ormai sono passate le due… La cosa più sconvolgente è stato veder riprodotto il mio nome in molte delle illustrazioni del libro, che so, in mezzo a Giuseppe Granieri e Massimo Mantellini… Non me lo aspettavo!