QUANDO TUTTO SI METTE CONTRO DI TE

Quando tutto si mette contro di te, dovresti restare a casa a dormire. Decido inopinatamente di mettermi un paio di sabot al posto dei soliti sandali per evitare almeno durante la "riunione di area" gli sguardi carichi di inquietudine sui miei alluci pelosi. Scendo (in ritardo) le scale, attraverso la strada, vado in garage, scendo al terzo piano seminterrato e inforco il motorino. Non parte. Ovviamente. Eppure ieri sera andava benissimo. Forse bisogna spingere con l’avviamento a pedale. Peccato che sia parecchio arruginito. Tra una spinta e l’altra, si strappa di colpo la cucitura del sabot sinistro, che viene proiettato a cinque metri di distanza per il contraccolpo. La bestemmia è reato (devo ricordarmelo). Forse sarebbe meglio prendere la bici, ma ha le gomme sgonfie, non ho modo di legarla e poi comunque sono già in ritardo sul ritardo. Sfanculando a denti stretti tento per caso un ultimo avviamento elettrico… Funziona. Così, all’improvviso. E’ il momento di tornare a casa e cambiarsi le scarpe (cari vecchi fidati sandali). Ma l’ascensore, come se avesse presentito qualcosa, ha deciso di guastarsi. Quindi, a piedi fino su con la scarpa che scappa dal piede, "Cambio!" di fantozziana memoria e poi via, verso una splendente giornata di lavoro che includerà uno dei momenti aziendali più temuti dell’anno… Quando tutto si mette contro di te, dovresti restare a casa a dormire.

4 risposte a “QUANDO TUTTO SI METTE CONTRO DI TE”

  1. Hehehehe, capitano a tutti delle giornate no, ma mi sembra di aver già letto un post del genere sul tuo blog… sarà che a te capitano più spesso che ad altri?

  2. Io lo conosco bene sto ragazzo. Chiedetegli tutto, ma non me lo fate faticare. Lui è bello così. Incarna la filosofia napoletana per eccellenza, quella alla De Crescenzo per intenderci, che vedeva i napoletani come incarnazione dell’epicureismo e i milanesi simbolo dello stoicismo. Personalmente Izzo me lo immagino come un’entità alla Star Trek, un cervello enorme senza materia corporea. Scusate…delirio post prandiale

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