STARE DIETRO A NICOLAS CAGE

Vabbè, ormai lo sanno anche i sassi che stare dietro a Nic Cage quando parte con la missione di sfornare 5 film all’anno è un po’ difficile. Io sono indietro, per cui ho visto ora (su Netflix) The Unbearable Weight of Massive Talent (Il talento di Mr. C”), che è un po’ l’apoteosi della memificazione del caro Nicolas.

In pratica questo è un film metacinematografico in cui Cage è Cage (una versione fiction di sé stesso) e si barcamena tra la compagna appena divorziata, la figlia sedicenne che lo trova esasperante e una Hollywood parodistica che sembra dover girare intorno a lui.

Ma Cage (anche quello vero) ha dei debiti da saldare, perciò accetta anche i lavoretti del cazzo ma pagati bene, tipo andare al compleanno di un superfan che poi si rivela anche essere un narcotrafficante (Javi, interpretato da Pedro Pascal).

Alla fine un film che poteva essere solo una collezione di sbrocchi-Cage diventa una buddy comedy, quasi un bromance tra i due la cui relazione nella finzione del film diventa quella di una coppia action dato che i due si trovano ad affrontare inseguimenti, trappole, sparatorie e inseguimenti “proprio come in un action movie”.

La cosa più divertente del film è che Cage ha una voce interiore che si concretizza in una versione “Wild At Heart” di sé stesso, ottenuta ringiovanendo digitalmente l’attore, che gli ricorda costantemente che lui è NICOLAS FUCKING CAGE e che deve comportarsi di conseguenza. Molto LOL.